Si segnala una recente sentenza del Consiglio di Stato secondo cui L’art. 120, comma 5, c.p.a., nella parte in cui prevede che il ricorso deve essere proposto nel termine di trenta giorni in luogo dei sessanta previsti nel rito c.d. ordinario, non riguarda solo i giudizi aventi ad oggetto l’impugnazione del provvedimento di aggiudicazione, risultando la norma applicabile a tutti gli atti che concernono le procedure di affidamento dei contratti pubblici, ivi compresi quelli che intervengono nell’eventuale fase di sostituzione del contraente.