Sulle strade italiane nel 2022 i morti sono stati 3.159, quasi 9 persone al giorno. 223.475, i feriti su 165.889 incidenti stradali. In ambito urbano si verificano il 73% circa degli incidenti, con 155.934 feriti e 1.333 morti. Le principali cause che generano incidenti sono la distrazione alla guida (15%), il mancato rispetto della precedenza o del semaforo (13,7%) e l’eccesso di velocità (9,3%).
Gli utenti più̀ vulnerabili (pedoni, utenti di biciclette anche elettriche, monopattini elettrici, ciclo- motori e motocicli) sono i più colpiti, con il 49,3% dei morti sulle strade. Il costo sociale degli incidenti stradali nel 2022 ammonta a quasi 18 miliardi di euro (0,9 % del Pil nazionale).
I numeri della sicurezza della mobilità sono allarmanti e TTS Italia lo mette subito in chiaro, con il Manifesto presentato oggi a Roma, durante il Convegno dall’omonimo titolo “Soluzioni tecnologiche per la sicurezza dei servizi di mobilità”, patrocinato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha celebrato anche i 25 anni dell’Associazione.
Un evento che ha parlato tanto di safety quanto di security: considerando il trasporto pubblico nel suo complesso, sia ferroviario che su gomma, nel 2022, l’88% delle aggressioni ai lavoratori del settore è avvenuto a bordo dei treni o degli autobus. Nemmeno la logistica è immune da problemi di security, settore in cui le frodi impattano complessivamente per circa 190 miliardi di euro nel 2022 a livello mondiale.
Per la Presidente di TTS Italia, Rossella Panero: “È proprio il momento di ribadire il ruolo basilare della tecnologia per superare le criticità e raggiungere gli obiettivi della mobilità del futuro. In particolare l’uso dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in tutto il mondo ha permesso di valutare in modo tangibile i benefici in termini di impatti sociali, infrastrutturali, economici e occupazionali. Benefici che si possono ottenere a fronte di investimenti relativamente modesti, altro aspetto che ci pare davvero importante sottolineare.”
L’Associazione non si è però fermata alle criticità, ma ha offerto una panoramica di molte delle soluzioni tecnologiche ad oggi disponibili grazie ai numerosi relatori di due ricche Sessioni iniziali del Convegno, e ha ulteriormente sottolineato il ruolo chiave della safety/security dei servizi di mobilità per il progresso economico e sociale del Paese, con una Tavola rotonda che ha riunito Istituzioni e industria, la cui collaborazione resta sempre il nodo cruciale.
“La ricetta per migliorare i livelli di sicurezza – chiude Olga Landolfi, Segretario Generale di TTS Italia – è un equilibrio tra normative esistenti da implementare, normative esistenti che vanno aggiornate affinché possano davvero rispondere alle attuali necessità, e la tecnologia che in Italia è ampiamente disponibile. TTS Italia lavora da 25 anni perché questo equilibrio possa essere raggiunto, ed è pronta a lavorare almeno altrettanti anni per garantire una maggiore sicurezza del settore.”
Il Manifesto è disponibile qui .