Giovedì 16 novembre presso la IX Commissione Tpl della Camera dei deputati è stato audito il Presidente di federMobilità Giuseppe Ruzziconi.
Al centro dell’intervento i temi segnalati nel corso degli anni da federMobilità con particolare riguardo alle criticità strutturali che frenano la crescita del settore del trasporto pubblico (contenute in gran parte nel documento già presentato nel febbraio 2021 in sede lavori della Commissione per la riforma del TPL presieduta dal Prof. Mattarella) e le auspicate azioni di intervento da parte dell’esecutivo.

Due le direttirci individuate: dati e pianificazione dei servizi; necessità di una regolazione locale strutturata. Sullo sfondo la necessità di “rompere concettualmente l’attuale schema FNT – Quantità dei servizi minimi offerti”. Per il presidente Ruzziconi, infatti, l’attuale fondo non è sufficiente e non è chiaro come sono determinati i servizi minimi.

Da qui l’esigenza, per federMobilità, di avviare “una raccolta analitica dei dati del Tpl tendente a creare un sistema di raccolta dei dati univoco che permetta una ottimale confrontabilità dei vari territori fra di loro e nel tempo” e dall’altro lato “definire un processo di analisi dei dati e di pianificazione territoriale guidato da criteri nazionali con l’obiettivo di definire la necessità per ogni territorio non solo come produzione dei servizi di Tpl ma come gestione del territorio e delle politiche di mobilità”.

Di seguito sono riportati i documenti integrali presentati da federMobilità in Commissione.
Intervento del Presidente Giuseppe Ruzziconi.
Il punto di vista dell’Associazione federMobilità sulla riforma del TPL
Indagine sulla competenze e sui fabbisogni professionali degli Enti organizzatori del TPL
Un sistema informativo sul TPL e la mobilità locale:proposta per un percorso di ricerca