1 Settembre, 2024

Via i biglietti di carta, in arrivo quelli elettronici. Entro gennaio 2010 saranno 3.000 i dispositivi contactless che verranno istallati a bordo degli autobus di Bologna, Parma, Reggio Emilia e Ravenna, dove vidimare il biglietto unico ‘Mi Muovo’. Entro il 2010, e’ prevista l’estensione anche agli altri bacini dell’Emilia Romagna: i dispositivi previsti sono complessivamente piu’ di 5.000.

”L’obiettivo è semplificare gli spostamenti dei cittadini e degli utenti che si rivolgono ai servizi di trasporto collettivo, sia su gomma che su ferro” ha sottolineato l’assessore alla Mobilità e Trasporti dell’Emilia Romagna e Presidente di Federmobilità, Alfredo Peri, in occasione della presentazione, ricordando che si tratta di ”un unico biglietto unico indipendentemente dal mezzo usato e dal gestore, che potrà essere ricaricato. L’ulteriore novità riguarda la possibilità di accedere, sempre con la stessa card elettronica, all’affitto della bicicletta o dell’auto”.

Il progetto coinvolge piu’ attori: la Regione Emilia Romagna, gli enti locali, le agenzie locali per la mobilità, i gestori del trasporto pubblico regionale e le ferrovie. Caratteristiche principali sono la dimensione regionale, il passaggio, nel calcolo della tariffa da pagare per gli spostamenti, dagli scaglioni chilometrici a un sistema a zone (circa 300 in tutta l’Emilia Romagna), la tessera contactless e un’unica tariffa, indipendentemente dal mezzo usato per
il viaggio.

Da settembre 2008 a maggio 2009 sono stati venduti circa 1.300 abbonamenti annuali ‘Mi Muovo’ e ‘Mi Muovo studenti’ (quest’ultimo e’
scontato dell’8%). Gli abbonati al servizio ferroviario regionale hanno inoltre la possibilità di accedere ai treni intercity ed Eurostar City con un nuovo titolo di viaggio denominato Mi Muovo Tutto Treno; fino a marzo 2009, ne sono stati venduti 2407.

La Regione eroga a Trenitalia un contributo in rapporto ai venduti: per i 2407 e’ di circa 900mila euro. Si stima che entro la fine del 2009 si arriverà a circa 4.000 abbonamenti venduti di Mi Muovo Tutto Treno. L’introduzione della tariffazione integrata dovrà andare di pari passo con l’integrazione modale gomma-ferro e con lo sviluppo del ‘Travel Planner’, uno strumento di infomobilità destinato agli utenti, disponibile sul sito della mobilità in Emilia Romagna Mobiliter (www.mobiliter.eu), nella sezione ‘Costruisci il tuo viaggio’.

Il Travel Planner, che fornisce informazioni sull’orario integrato del trasporto pubblico in regione, rappresenta uno strumento importante per rendere piu’ efficace e per consolidare il nuovo sistema tariffario integrato. A oggi la Regione ha destinato al Travel Planner circa 500mila euro.

Al Travel Planner si aggiungono gli interventi per lo sviluppo e il completamento dell’infomobilita’ pubblica per il trasporto locale e per l’integrazione con quella privata: la Regione ha approvato infatti apposite linee guida, e anche l’Accordo sulla qualità dell’aria prevede la realizzazione di servizi di infomobilità (per esempio le paline alle fermate dei bus che annunciano entro quanti minuti arriverà il mezzo).

Tutto questo non riguarda solo gli autobus: sulla rete Rfi sono in corso importanti interventi di infomobilità, mentre su quella regionale Fer sta lavorando a un progetto che prevede un sistema di informatizzazione sia a bordo dei treni che nelle stazioni del servizio ferroviario regionale, per un costo complessivo di circa 3 milioni di euro

Per spostarsi in regione, l’utente potrà acquistare la card elettronica e caricarla con un certo valore di euro. Ad esempio, un viaggiatore che salisse a Parma, su un autobus urbano, andasse in stazione e prendesse un treno per Rimini, già a bordo del bus l’utente potrebbe sul dispositivo contactless il suo viaggio, e sulla tessera gli verra’ trattenuto il corrispettivo in euro per l’attraversamento delle zone che lo separano dalla destinazione finale.

Oppure ancora un pendolare potrebbe caricare sulla card un abbonamento annuale ferroviario, piu’ una quota da usare all’occorrenza: nel caso in cui decidesse di utilizzare in un determinato giorno il bus, potrà farlo strisciando semplicemente la tessera elettronica (sempre all’apposita macchinetta) a bordo del mezzo.

La Regione Emilia Romagna ha investito nel progetto oltre 19 milioni di euro (più del 50% del costo complessivo del sistema), a cui si aggiungono circa 500mila euro per le due campagne di informazione di ‘Mi Muovo’.

 

 

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